Alfa GTA, seconda generazione
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Alfa GTA, seconda generazione
Alfa GTA, seconda generazione.. A distanza di diversi mesi dall'uscita di produzione, vorrei fare un breve cenno ai modelli cui recentemente è stato attribuito l'importante compito di rilanciare e riscattare il nome della casa di Arese agli occhi degli sportivi di tutto il mondo. parlo dei modelli 147 e 156 nella sportiva e, a tratti, esclusiva versione GTA. Questo perchè, trattandosi di versioni così particolari, di non larga diffusione e anche capaci di evocare, con la sigla che le contraddistingue, grandi emozioni, sicuramente possono essere oggetto, e in un futuro neanche tanto lontano, di un certo interesse collezionistico. La sigla GTA, infatti, per la storia che rappresenta, fa venire i brividi a qualsiasi appassionato,e rimanda alla mente gli anni in cui l'Alfa era vera dominatrice nel panorama motoristico internazionale, nelle gare Tuirismo, con la Giulia T.I. Super, poi con le bellissime Giulia GTA, nelle varie versioni (1300 junior, 1600 e 1750 GTAm), e anche fra i prototipi (splendida la 33)
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Tornando però a parlare delle GTA dei giorni nostri, al di là del fatto che queste vetture saranno in futuro oggetto del desuderio dei collezionisti non solo di fede Alfa, sorge spontaneo chiedersi quanti esemplari sopravviveranno e che differenza di considerazione ci potrà essere tra i vari modelli? Va infatti tenuto conto del fatto che, mentre la 147, che pure è sempre stata la più apprezzata, a livello agonistico non sia andata oltre il Trofeo Monomarca, la 156 ha il merito di avere corso e vinto nell'allora ancora ETCC, portando a casa anche, mi pare, due titoli. FANTASTICA DAVVERO!!
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Sia la 156GTA che la 147GTA vennero equipaggiate col medesimo motore, un 3.2 V6 24 V capace di circa 250 cavalli. Nello scatto da 0 a 100 km/ la 147, forte di un minor peso impiega meno di 6 secondi, mentre la 156 è poco sopra i 6. Quanto a prestazioni ambedue sono accreditate di una velocità massima di 250 km/h. Impianto frenante di prim'ordine marchiato Brembo e, mi pare, anche l'impianto di sospensioni Mc Pherson, completano l'opera.
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Tornando però a parlare delle GTA dei giorni nostri, al di là del fatto che queste vetture saranno in futuro oggetto del desuderio dei collezionisti non solo di fede Alfa, sorge spontaneo chiedersi quanti esemplari sopravviveranno e che differenza di considerazione ci potrà essere tra i vari modelli? Va infatti tenuto conto del fatto che, mentre la 147, che pure è sempre stata la più apprezzata, a livello agonistico non sia andata oltre il Trofeo Monomarca, la 156 ha il merito di avere corso e vinto nell'allora ancora ETCC, portando a casa anche, mi pare, due titoli. FANTASTICA DAVVERO!!
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Sia la 156GTA che la 147GTA vennero equipaggiate col medesimo motore, un 3.2 V6 24 V capace di circa 250 cavalli. Nello scatto da 0 a 100 km/ la 147, forte di un minor peso impiega meno di 6 secondi, mentre la 156 è poco sopra i 6. Quanto a prestazioni ambedue sono accreditate di una velocità massima di 250 km/h. Impianto frenante di prim'ordine marchiato Brembo e, mi pare, anche l'impianto di sospensioni Mc Pherson, completano l'opera.
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Re: Alfa GTA, seconda generazione
La 156 GTA è una sportiva autentica. Ce l'aveva un mio amico, un'autentica bomba! Sarebbe bello sapere quante ne sono state prodotte negli anni, visto che non veniva proposta ad un prezzo di listino esattamente popolare...
Dovendo scegliere, neanch'io avrei dubbi nel preferire la 156 alla pur intrigante 147. Non so perchè, mi da una sensazione di maggiore sportività e cattiveria, forse perchè ricordo benissimo di quando dominava il campionato ETCC in lungo e in largo! Quasi ogni anno sono andato a Monza a vedere le gare, correvano ancora in concomitanza col Mondiale Fia GT, dominato da un'altra splemdida italiana: la Maserati MC12.
Dovendo scegliere, neanch'io avrei dubbi nel preferire la 156 alla pur intrigante 147. Non so perchè, mi da una sensazione di maggiore sportività e cattiveria, forse perchè ricordo benissimo di quando dominava il campionato ETCC in lungo e in largo! Quasi ogni anno sono andato a Monza a vedere le gare, correvano ancora in concomitanza col Mondiale Fia GT, dominato da un'altra splemdida italiana: la Maserati MC12.
Alexis
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