ASTE DI FINE ESTATE: DALLA CALIFORNIA TANTE VENDITE MA POCHI EXPLOIT

Si è concluso l'atteso fine settimana delle grandi aste americane: Bonhams, Gooding, RM Auctions e, seppur con minor influenza sul mercato europeo, Mecum, hanno messo in scena appuntamenti di grandissimo effetto, con centinaia di vetture da sogno che si sono avvicendate sul palco dei diversi incanti. Con Ferrari e Porsche a fare la "parte del leone", la quotazione più alta in assoluto è stata spuntata da un'inglese, l'Aston Martin DBR1 del 1956, venduta da RM Auctions a 22.500.000 $.

Al cospetto dei banditori sono passate anche un discreto numero di Lamborghini che, in gran parte, hanno trovato un nuovo proprietario. E' il caso, sempre nell'asta RM, della Concept S del 2006, un prototipo che anticipava le forme della Gallardo Spider, venduta a 1.320.000 $. Ha volato oltre il milione di dollari (quota 1.034.000 $ per esattezza) anche una fascinosa Countach LP400 "Periscopio" del 1976, mentre non ha trovato un compratore una Diablo GTR del 2000, valutata tra 580.000 $ e 750.000 $.

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Bonhams aveva a catalogo una sola "figlia" degli stabilimenti di Sant'Agata Bolognese, una Countach 25th Anniversario del 1990: venduta a 286.000 $, pari a circa 243.000 €.

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Una sola Lamborghini all'incanto anche all'asta di Gooding, una Islero 400 GT del 1968: venduta nuova ad un medico napoletano nel 1968, approdò negli USA nel 2001. Elevata la richiesta, con un prezzo di riserva fissato attorno ai 330.000 $. In asta la vettura non ha raggiunto questa soglia, ma la casa d'aste ha ancora l'incarico di gestire eventuali offerte nel dopo asta. Se sarà venduta, però, lo si saprà solo più avanti.

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Mi pare che le aste americane abbiano confermato abbastanza i prezzi di mercato: considerato che di solito si spuntano cifre folli su parecchi lotti, stavolta di exploit ce ne sono stati,mi pare molti meno. Che sia un primo segnale?

Quanto alle Lambo, mi sembra che abbiano rispettato abbastanza le attese e le quotazioni medie: fortunato chi si è portato a casa la Concept S, anche se ad un prezzo da far girare la testa. Mi sembra, invece, che fosse parecchio alta la richiesta per la Islero: non sorprende che non l'abbiano venduta.

cattivissima la diablo gtr

Fino ad oggi ne ho viste solo un paio dal vivo e, indubbiamente, la GTR è pazzesca in tutto: se già la Diablo non è esattamente una vettura che invogli ad effettuare lunghi viaggi (per semplici questioni di comodità di guidatore e passeggero, la GTR è sicuramente ancora più esasperata. Di contro, la linea (per chi la ama, ovviamente) ed il canto del 12 cilindri sono in grado di farle perdonare praticamente tutto...