Maserati Bora: dalla stradale alla Gruppo 4
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Maserati Bora: dalla stradale alla Gruppo 4
Personalmente reputo la Bora non solo una delle più belle Maserati "di serie" in assoluto, ma una delle più belle auto mai costruite...
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Tecnicamente disponeva del meglio: motore V8 superquadro 4700 cc da 310cv (320 sul successivo 4900cc), alimentazione a 4 carburatori, distribuzione a 4 alberi a camme in testa, cambio ZF a cinque rapporti, accensione elettronica, freni a 4 dischi autoventilanti. Da ricordare un dettaglio d'importanza non irrilevante: la Bora è stata la prima Maserati di serie a montare il motore posteriormente.
Internamente disponeva di aria condizionata, volante e pedaliera regolabili... questo anche perché la Bora nacque espressamente rispettando la volontà dell'Ing. Alfieri di avere sì una supercar, ma con doti di grande confort, "per andare da Modena a Parigi arrivando riposati".
Conseguentemente, sul piano delle prestazioni è lecito aspettarsi una certa superiorità da parte delle coeve Ferrari 365BB e Lamborghini Countach LP400, in quanto decisamente più "estreme"...
Forse non tutti sanno che il progetto Bora era talmente valido da meritarsi l'attenzione di un importatore francese dedito alle corse, che richiese direttamente alla Maserati un'elaborazione per partecipare a competizioni sportive. La Maserati conseguentemente preparò 2 esemplari dotati di caratteristiche davvero eccezionali, che dimostrarono immediatamente l'enorme potenziale, per alcuni addirittura superiore rispetto alle auto delle altre case automobilistiche. Tanto che sembra sia proprio per tale motivo che, spinta da chissà quali "pressioni" la Commissione Sportiva Internazionale NON concesse l'omologazione della vettura, adducendo come "scusa" il fatto che a fronte dei 500 esemplari necessari all'uopo ne erano stati costruiti solo 350...
La Maserati, pur consapevole di ciò, aveva richiesto ugualmente detta omologazione in quanto cosciente che in precedenza altre case automobilistiche l'avevano ottenuta pur non avendo il numero minimo di esemplari richiesti...
Purtroppo la Commissione rispose negativamente, con ogni probabilità in seguito a "pressioni politiche" operate da altre Case, che non vedevano di buon occhio il ritorno di Maserati nelle corse, peraltro con una vettura piuttosto competitiva, almeno apparentemente.
I due esemplari, comunque, sono sopravvissuti ed è possibile ammirarli in occasione delle più importanti competizioni e manifestazioni riservate alle storiche.
Ecco un'immagine recente della Bora Gr. 4
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Tecnicamente disponeva del meglio: motore V8 superquadro 4700 cc da 310cv (320 sul successivo 4900cc), alimentazione a 4 carburatori, distribuzione a 4 alberi a camme in testa, cambio ZF a cinque rapporti, accensione elettronica, freni a 4 dischi autoventilanti. Da ricordare un dettaglio d'importanza non irrilevante: la Bora è stata la prima Maserati di serie a montare il motore posteriormente.
Internamente disponeva di aria condizionata, volante e pedaliera regolabili... questo anche perché la Bora nacque espressamente rispettando la volontà dell'Ing. Alfieri di avere sì una supercar, ma con doti di grande confort, "per andare da Modena a Parigi arrivando riposati".
Conseguentemente, sul piano delle prestazioni è lecito aspettarsi una certa superiorità da parte delle coeve Ferrari 365BB e Lamborghini Countach LP400, in quanto decisamente più "estreme"...
Forse non tutti sanno che il progetto Bora era talmente valido da meritarsi l'attenzione di un importatore francese dedito alle corse, che richiese direttamente alla Maserati un'elaborazione per partecipare a competizioni sportive. La Maserati conseguentemente preparò 2 esemplari dotati di caratteristiche davvero eccezionali, che dimostrarono immediatamente l'enorme potenziale, per alcuni addirittura superiore rispetto alle auto delle altre case automobilistiche. Tanto che sembra sia proprio per tale motivo che, spinta da chissà quali "pressioni" la Commissione Sportiva Internazionale NON concesse l'omologazione della vettura, adducendo come "scusa" il fatto che a fronte dei 500 esemplari necessari all'uopo ne erano stati costruiti solo 350...
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