Buon sangue non mente: ecco l'Aventador Roadster!

E' appena stata svelata, ma ha già fatto impazzire tutti. Basta leggere i dati tecnici diffusi dall'azienda per capire che l'Aventador Roadster è la degna erede di una genealogia che ha per antesignana la mitica Miura Roadster realizzata, purtroppo, in esemplare unico sul finire degli anni 60. Ripresa negli anni 90 dalla Diablo e proseguita nel terzo millenio dalla Murcièlago, la "filosofia roadster" ha raccolto sempre più apprezzamento.

Rispetto alla precedente Murcièlago, nell'Aventador Roadster di nuovo (e obiettivamente migliore) c'è soprattutto il tetto, che se prima era in tela, ora è in fibra di carbonio. Resistente ed allo stesso tempo estremamente pratico.

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Bella, bella tanto!!!
E per la presentazione hanno anche utilizzato una livrea davvero azzeccata! Ottima la novità del tetto in fibra di carbonio. La storia che sulla Murcièlago non si potesse andare oltre i 150 all'ora col tetto in tela montato era da morire dal ridere. Non perchè uno debba andare per forza più forte (sulle strade di oggi è impossibile anche volendo), semplicemente perchè su un'auto da 300 all'ora un'idea del genere era senza senso...
Per me quest'auto è un'instant classic a pieno titolo!